Scampanio elettrico
Storia
L'invenzione dello strumento è databile intorno al 1700. Ci sono opinioni differenti rispetto all'ideatore del sistema elettrostatico. Il primo autore, secondo la storia, fu Benjamin Franklin il quale avrebbe ideato la macchina per segnalare la presenza di cariche elettrostatiche in corpi conduttori nei suoi esperimenti sull' elettricità nell’ atmosfera, mentre una seconda ipotesi associa l’invenzione agli studi di un uomo di chiesa: il benedettino Gordon. L'apparato rientra nel campo dell'elettrostatica, una branca dell'elettromagnetismo, che studia le cariche elettriche stazionarie nel tempo, che generano appunto il campo elettrostatico. I primi esperimenti su questa scienza risalgono al 600 a.C. con Talete di Mileto e Teofrasto.
Descrizione
Lo strumento è composto da un supporto isolante su treppiede dove è collocata una campana centrale, connessa elettricamente alla base. Alla campana centrale sono appese, tramite dei supporti collegati al perno centrale in alto con fili di cotone o seta (isolanti), delle sferette metalliche che fungono da batacchio e libere di oscillare. Il montante porta un amo tramite il quale l'apparecchio viene posto in comunicazione con una sorgente elettrostatica, per esempio una macchina elettrostatica.
Funzionamento
Collegando lo strumento ad un generatore la colonna verticale, posta al centro, carica per induzione la campanella di ottone. Le sferette metalliche, in seguito al contatto con la campanella precedentemente caricata, si elettrizzano dello stesso segno e di conseguenza si allontanano.
Cedendo la loro carica, che si disperde a terra, il processo ricomincia e il movimento oscillatorio del pendolino continua provocando uno scampanio che si protrae fintanto che l'apparecchio è carico elettricamente.
Ulteriore utilizzo: l'esperimento può essere svolto in alternativa utilizzando un bastoncino elettrizzato per strofinio e avvicinandolo alle sferette. Queste verranno elettrizzate per contatto e si allontaneranno dalla campanella fin quando l'attrazione non svanisce. Una volta terminato l'effetto le sfere si staccano dalla bacchetta ed urtano ripetutamente la campanella provocando lo scampanio.
Sitografia
GRUPPO
- Davide Antonio Stizzo
- Dalila Di Dato
- Emanuel Rizzo