L'esperienza prevede l'uso del robot MARRtino per due esperimenti diversi:
Nel primo caso, esso viene utilizzato come sistema di riferimento inerziale per spiegare la composizione dei moti. Per fare questo, si posiziona una tavola di legno con sopra il robot Sapientino DOC (oppure, come mostrata in figura, anche una semplice automobilina giocattolo) e la si fa partire contemporaneamente a MARRtino. Così facendo, è possibile registrare sia la componente orizzontale del moto (con la macchinina o con DOC) sia quella verticale (con MARRtino).
Nel secondo caso, invece, il robot viene utilizzato come sistema di riferimento non inerziale per dimostrare i moti apparenti. Si deve montare su MARRtino un pendolo per effettuare tale esperimento. Quindi, quando il robot inizierà a muoversi di moto rettilineo, il pendolo comincerà ad oscillare, come spinto da una forza. In realtà, è il solo movimento di MARRtino a causare l'oscillazione del pendolo, dimostrando così l'esistenza dei moti apparenti in un sistema di riferimento non inerziale.
Gli strumenti per effettuare i due esperimenti per i due tipi di sistemi di riferimento sono:
Strumenti necessari | Descrizione |
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MARRtino robot | robot con cui si sono svolti gli esercizi |
Moto del Pendolo | pendolo classico (costituito da un'asta di legno di 40/50 cm, un filo inestensibile e una pallina di polistirolo) usato per dimostrare i moti apparenti in un sistema di riferimento non inerziale |
Robot Sapientino DOC | robot utilizzato per dimostrare la composizione dei moti, facendolo muovere su una tavola di legno contemporaneamente a MARRtino |