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museiscientifici:vittoriacolonna_roma:uovoelettrico

Uovo elettrico

Uovo Elettrico

Numero di Inventario 10116
Nome dello strumento Uovo elettrico

Dati scientifici

Epoca 1886
Costruttore -
Dimensioni (in mm.) Altezza 330 mm lunghezza 100 mm profondità 100 mm.
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Vetro, ottone, ceralacca e metallo
Descrizione L'uovo elettrico, detto anche uovo filosofico, è costituito da una ampolla di vetro, in questo caso un po' diversa dalla classica forma ellissoidale, con due colli opposti all'interno di ognuno dei quali è inserita un'asta di ottone terminante con una piccola sfera. Le aste possono essere collegate tramite due morsetti o a una macchina elettrostatica o a un rocchetto di Ruhmkorff, poiché è necessaria una grande differenza di potenziale. Nella parte inferiore dell'apparecchio, vi è un rubinetto che consente di collegare il recipiente a una pompa da vuoto. Tra i supporti di ottone e il vetro vi è una base isolante in ceralacca.
Funzionamento L'apparecchio serviva a studiare la scarica elettrica nei gas rarefatti al variare della pressione e della natura del gas. Per dare un carattere storico a questa spiegazione riportiamo un parte della descrizine del Prof. Oreste Murani, tratta dal suo “Trattato elementare di Fisica”: «Se la rarefazione dell’aria è moderata, si vedono alcune striscie longitudinali di color rosso viola riunire le due palline; esse sono dovute ad altrettante scariche successive la cui luce persiste tal poco sulla retina, e quindi si sovrappongono. Continuando ad estrarre l’aria sino alla pressione di pochi millimetri [di mercurio N.d.R.], le striscie si fanno più larghe e più sfumate, e una luce continua fusiforme, di color porpora riunisce le due sferette. Quando la pressione è inferiore a 2 mm di mercurio, il fenomeno ha l’aspetto [seguente, N.d.R.]: il polo negativo è circondato da un involucro luminoso color lavanda; dal positivo parte un fuso di luce rossa, e le due luci sono separate da un intervallo oscuro, meglio poco luminoso, detto spazio oscuro di Faraday: questo e l’aureola che circonda il polo negativo si estendono col crescere della rarefazione, mentre la luce rossa si va restringendo verso l’anodo. Il fuso di luce rossa che parte dal polo positivo spesso è stratificato…(omissis). La lunghezza e lo splendore degli strati luminoso dipendono dalla qualità e dalla densità del gas, dalle dimensioni e dalla forma del recipiente, e dall’energia della scarica: la stratificazione riesce meglio nei tubi più stretti.» Un diverso uovo elettrico con un elettromagnete, che produce un campo magnetico con effetti all'interno dell'uovo, è di Arthur Auguste De la Rive, che con esso desiderava simulare le aurore boreali .
Bibliografia O. Murani, Trattato elementare di fisica, Vol. II, U. Hoepli, Milano 1931
Eventuale iscrizione -
Inventore

Dati storici

Data di entrata -
Inventario Album fotografico degli strumenti di fisica
Vecchi numeri di inventario 10691
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Non in condizioni ottimali
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio 19
Ripiano 1° a partire dall'alto
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione 1° piano

Sitografia

museiscientifici/vittoriacolonna_roma/uovoelettrico.txt · Ultima modifica: 2024/06/27 14:56 da fabio.panfili