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Emisferi di Cavendish

Emisferi di Cavendish

Numero di Inventario 10684
Nome dello strumento Emisferi di Cavendish

Dati scientifici

Epoca 1700
Costruttore -
Dimensioni (in mm.) 400×470
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Ottone, vetro
Descrizione Su una base è inserita una sbarra di metallo sulla quale possono scorrere i due sostegni cilindrici di vetro che portano i due emisferi cavi di ottone. Al centro della sbarra (sopra la base) c'è un altro sostegno cilindrico sempre di vetro su cui è posta una sfera di ottone di diametro leggermente inferiore ai due emisferi. Il tutto è fatto in modo tale chei due emsferi possano esssere concentrici alla sfera per permettere di appoggiarli su di essa. Su ogni gancetto di ottone, posto sopra gli emisferi, può essere messo un filo a cui è appesa una sferetta di midollo di sambuco per rivelare che gli emisferi si sono caricati.
Funzionamento Gli emisferi di Cavendish vengono utilizzati per dimostrare che le cariche elettriche fornite a un conduttore isolato si distribuiscono sulla superficie esterna del conduttore. Per condurre l'esperienza occorrono oltre ai due emisferi di ottone col manico isolante anche una sfera conduttrice, di raggio appena inferiore agli emisferi, con supporto isolante ed un elettroscopio, un panno di lana con bacchetta di ebanite o meglio di plexiglas per caricare la sfera. Una volta caricata la sfera si controlla con l'elettroscopio che essa sia effettivamente carica. All'inizio i due emisferi dovranno essere scarichi. I due emisferi (che presentano un incavo per far passare il supporto della sfera ed aderire meglio fra loro), vengono accostati alla sfera in modo concentrico e si stabilisce il contatto fra la sfera e gli emisferi per un breve tempo. Successivamente si allontanano gli emisferi. Essi risulteranno carichi (come si potrà verificare con l'elettroscopio), mentre la sfera risulterà scarica. Le cariche cioè si sono trasferite dalla sfera alla superficie esterna dei due emisferi. Questo esperimento dimostra che nei conduttori le cariche si dispongono sulla superficie esterna degli stessi.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione -
Inventore Henry Cavendish (1731-1810)

Dati storici

Data di entrata -
Inventario Album fotografico degli strumenti di fisica
Vecchi numeri di inventario 10684
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione buono
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio 13
Ripiano 1
Scheda tecnica del produttore no
Collocazione Corridoio del primo piano

Sitografia

Link Descrizione
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museiscientifici/vittoriacolonna_roma/emisferidicavendish.txt · Ultima modifica: 2024/11/15 18:11 da fabio.panfili