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Rocchetto di Rhumkorff

Rocchetto di Rhumkorff

Numero di Inventario 221
Nome dello strumento Rocchetto di Rhumkorff

Dati scientifici

Epoca Seconda metà dell’Ottocento
Costruttore E. Balzarini Prem. Stab. Apparati Elettro medico chirurgici Milano
Dimensioni (in mm.) Altezza:370 mm Larghezza: 475 mm x 280 mm
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Legno, ottone, rame isolato, materiali isolanti come ebanite, nucleo ferromagnetico, metalli vari .
Descrizione Il rocchetto, posto su una base di legno, è un trasformatore con il primario, avvolto su un nucleo di ferro dolce, costituito da poche e robuste spire di rame isolato, collegato ad un alimentatore di bassa tensione e forte corrente continua; ed il secondario avvolto sopra al primario e costituito da numerosissime spire di rame più sottile e molto più isolato. Il nucleo cilindrico di ferro dolce è realizzato con un fascio di fili di ferro verniciati o, negli esemplari più recenti, da lastre sottili di ferro dolce isolate tra loro; con questo accorgimento il nucleo si magnetizza più rapidamente e nello stesso tempo si evitano le correnti di Foucault. Lo scopo principale del nucleo è quello di aumentare il coefficiente di mutua induzione dei due circuiti. Collegato col secondario vi è lo spinterometro visibile sopra il cilindro. Questo è formato da due colonnine isolanti con al loro interno due conduttori, queste reggono due aste di metallo delle quali una termina con un dischetto, mentre l'altra con una punta. Fra il dischetto e la punta, durante il funzionamento, scocca la scintilla elettrica. L'interruttore a martelletto (a sinistra nella foto) provvede ad interrompere la corrente continua erogata dall'alimentatore; interruzione che serve per variare bruscamente il flusso magnetico generato dalla corrente nel primario, flusso che si concatena al secondario permettendo così il funzionamento del trasformatore. Il contatto dell'interruttore può essere regolato agendo sull'apposita vite. Sempre sulla sinistra e in primo piano nella foto si vede il commutatore di Ruhmkorff, che serve per interrompere o invertire la corrente di alimentazione.
Funzionamento Quando il martelletto è in posizione di riposo tocca con il contatto per l'alimentazione in corrente continua. Non appena circola corrente nel primario, il martelletto dell'interruttore viene attratto dal campo magnetico del nucleo e quaindi apre il circuito; la corrente cessa bruscamente e il martelletto viene richiamato nella sua posizione di riposo dall’asticina elastica che lo porta, chiudendo il circuito e facendo circolare di nuovo la corrente nel primario. Questo processo avviene più volte al secondo. In sintesi, una rapida variazione della corrente al primario genera un flusso di campo magnetico rapidamente variabile, che si concatena al secondario, generando in questo una forza elettromotrice indotta di notevole intensità. La tensione all’uscita del rocchetto presenta una semionda a bassa tensione e una semionda con un picco di tensione stretto e molto elevato e quest'ultimo ne fa la caratteristica principale per i suoi impieghi.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione “E. Balzarini Prem. Stab. Apparati Elettro medico chirurgici Milano” (ditta di produzione)
Inventore Heinrich Daniel Ruhmkorff nel 1851

Dati storici

Data di entrata -
Inventario -
Vecchi numeri di inventario -
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Inutilizzabile
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica No

Dati relativi alla conservazione

Armadio 1
Ripiano 3
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione Corridoio primo piano, ala destra

Sitografia

museiscientifici/tasso_roma/rocchetto_di_ruhmkorff3.txt · Ultima modifica: 2024/11/15 10:18 da 127.0.0.1