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museiscientifici:tasso_roma:raddrizzatorealselenio

Raddrizzatore

Raddrizzatore

Numero di Inventario 132
Nome dello strumento Raddrizzatore

Dati scientifici

Epoca 1960
Costruttore Leybold
Dimensioni (in mm.) 150×300
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Legno, metallo, plastica, ferro e gomma.
Descrizione Il raddrizzatore è composto da una tavoletta di legno sopra la quale poggia una struttura in ferro che tiene sospese 6 lamine di metallo che sono tenute staccate da due tubi di ferro. Dalla tavola di legno, situati all'estremità più corte della struttura, emergono 4 quattro fili di ferro, due per lato, rinforzati da due tubicini di plastica,dai quali scendono tra le lamine dei conduttori in ferro rivestiti di gomma che si agganciano ai tubi che le tengono staccate.
Funzionamento I raddrizzatori servono appunto a compiere la trasformazione\conversione da tensione alternata a tensione continua.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione -
Inventore -

Dati storici

Data di entrata 1960
Inventario modello 64 C.G.
Vecchi numeri di inventario 2646
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Buono
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio X
Ripiano 2
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione Corridoio primo piano ala destra

Sitografia

Link Descrizione
RADDRIZZATORI A DIODI Informazioni generali

museiscientifici/tasso_roma/raddrizzatorealselenio.txt · Ultima modifica: 2023/02/21 10:41 da qcadmin