museiscientifici:tasso_roma:elettroforo_di_volta
Indice
Elettroforo di Volta
Dati scientifici
Epoca | Inizi XX sec. |
Costruttore | - |
Dimensioni (in mm.) | Altezza: 120; Diametro: 170 |
Materiali | Lamiera, legno, ebanite |
Descrizione | Lo strumento è costituito da uno strato di resina contenuta in un piatto metallico, e da un disco metallico dotato di manico isolante (scudo). |
Funzionamento | Lo strumento è una macchina elettrostatica a induzione in grado di accumulare e separare cariche elettriche. Lo strato di resina veniva caricato negativamente per strofinio; si poneva poi lo scudo a contatto con lo strato di resina. Per induzione lo scudo si carica di segno positivo sulla faccia prospiciente la resina e di segno negativo sulla faccia superiore. Toccando con un dito la faccia superiore, le cariche negative si scaricano a terra e scocca una scintilla. Lo scudo rimane così carico positivamente. Se si solleva lo scudo e si scarica l'elettricità positiva, si può disporre di nuovo lo scudo sullo strato di resina e ripetere le operazioni precedenti senza che la resina debba essere rielettrizzata. Per tale motivo Volta denominò il dispositivo elettroforo perpetuo. |
Inventore | Alessandro Volta |
Dati storici
Data di entrata | Anni '20 XX secolo |
Inventario | - |
Vecchi numeri di inventario | 259 |
Donato - comperato - provenienza | Acquistato |
Dati relativi al restauro
Stato di conservazione | Buono |
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica | Dimostrazione delle forze elettrostatiche |
Dati relativi alla conservazione
Armadio | P |
Ripiano | 2 |
Scheda tecnica del produttore | No |
Collocazione | Aula Valerio Mengarini |
Sitografia
Link | Descrizione |
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Elettroforo di Volta | Pagina web del Museo - Dipartimento di Fisica - Sapienza Università di Roma |
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