museiscientifici:tasso_roma:diapason
Indice
Due diapason per le figure di Lissajous
Scheda integrata e rielaborata dal dott. Fabio Panfili.
Numero di Inventario | 281 |
Nome dello strumento | Diapason a due pezzi |
Dati scientifici
Epoca | |
Costruttore | - |
Dimensioni (in mm.) | (Base) 340 x 240 (Diapason 1)345 x 320 (Diapason 2)310 |
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) | Legno, acciaio, ottone, metallo. |
Descrizione | La base di legno ha due diapason posti su due colonnine di metallo di altezza regolabile. Uno e orizzontale e l'altro è verticale. Entrambi i diapason sono muniti di uno specchietto posto su un rebbio, mentre all'altro rebbio vi è un contrappeso che è necessario per far vibrare regolarmente i diapason per un lungo periodo. Per fare l'esperimento bisogna disporre una sorgente luminosa collimata a pochi metri di distanza dai due diapason, di una lente con il suo sostegno regolabile in altezza e di uno schermo. |
Funzionamento | La figura mostra l'impiego dei due diapason messi in quelle posizioni. Una sorgente di luce viene collimata e il sottile raggio viene inviato verso lo specchietto del diapason posto orizzontalmente. Il raggio di luce viene riflesso e si dirige verso lo specchietto del diapason messo in verticale che la manda su una lente e poi su uno schermo dove si vede un punto. Se il diapason orizzontale vibra da solo per primo, sullo schermo si vede un contorno luminoso orizzontale, mentre la vibrazione dell'altro (da solo) produce un'immagine verticale. Se entrambi i diapason vibrano simultaneamente, i due movimenti si combinano e il raggio riflesso descrive una curva più o meno complessa, la cui forma dipende dalla frequenza dei due diapason, dalle rispettive ampiezze e dalla fase. Quelle che si vedono sullo schermo, per la persistenza dell'immagine sulla retina, sono le figure di Lissajous. Qui sotto ne riportiamo alcune nella antica figura. Questa curva fornisce un mezzo prezioso per confrontare il numero di vibrazioni di due corpi sonori. Se i due diapason vibrano alla stessa frequenza, l'immagine ottenuta va da una retta ad un cerchio o una ellissi e dipende solo dalla fase tra di essi e dal rapporto fra le loro ampiezze. Se i due diapason vibrano a frequenze diverse, la differenza iniziale non si mantiene, e la curva passa attraverso le sue variazioni muovendosi continuamente. Le curve ottenute sono ancor più complesse quando i rapporti fra le due frequenze sono ancor più complessi. |
Bibliografia | Elementary Treatise on Physics Experimental and Applied transalted from Ganot's Éléments De Physique by E. Atkinsons, W. Wood & Co., New York, 1910. |
Eventuale iscrizione | - |
Inventore | Jules Antoine Lissajous (1822 - 1880) invenzione 1855 pubblicazione 1857. |
Dati storici
Data di entrata | - |
Inventario | - |
Vecchi numeri di inventario | 151 120 |
Donato - comperato - provenienza | - |
Dati relativi al restauro
Stato di conservazione | Usato |
Descrizione interventi effettuati | - |
Nome restauratore | - |
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica | - |
Dati relativi alla conservazione
Armadio | XIII |
Ripiano | 2 |
Scheda tecnica del produttore | No |
Collocazione | Laboratorio |
Sitografia
Inserire la sitografia relativa allo strumento
Link | Descrizione |
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https://www.historyofinformation.com/detail.php?id=3263 | Annales de chimie et de physique, 3rd series, 51 (1857) 147-232, 2 folding plates. |
https://www.histv.net/lissajous | Mémoire sur l’étude optique des mouvements vibratoires |
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museiscientifici/tasso_roma/diapason.txt · Ultima modifica: 2025/02/12 18:24 da fabio.panfili