museiscientifici:tasso_roma:coppia_di_elettrodi
Indice
Coppia di elettrodi
Dati scientifici
Epoca | Fine XIX sec. |
Costruttore | - |
Dimensioni (in mm.) | L1 470; L2 370 |
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) | L1 470; L2 370 |
Descrizione | Dal manico di legno, isolante, sporgono ortogonalmente all'asse del manico due serrafili di ottone, che si trovano a circa tre quarti della sua lunghezza. Alla fine del manico, una corona di ottone assicura ad esso dei fili di rame coperti di stoffa catramata. Questi sono fissati in posizione da un tappo di catrame. Ciò che distingue i due elettrodi è la lunghezza e la forma del filo: il primo ha un filo più lungo fissato in forma di onde, il secondo è lineare. |
Funzionamento | I serrafili di ottone vanno collegati a un alimentatore. Questi inducono il passaggio di corrente elettrica nei fili di rame, che sono loro collegati. |
Bibliografia | - |
Eventuale iscrizione | - |
Inventore | Michael Faraday diede loro il nome nel 1832 |
Dati storici
Data di entrata | - |
Inventario | - |
Vecchi numeri di inventario | - |
Donato - comperato - provenienza | - |
Dati relativi al restauro
Stato di conservazione | Usurati |
Descrizione interventi effettuati | - |
Nome restauratore | - |
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica | Probabilmente i due componenti di uno spinterometro, oppure accessori di uno strumento che non abbiamo più. |
Dati relativi alla conservazione
Armadio | X1 |
Ripiano | 1 |
Scheda tecnica del produttore | No |
Collocazione | Corridoio primo piano ala destra |
Sitografia
Link | Descrizione |
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