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museiscientifici:piloalbertelli_roma:mantice_acustico_soffieria

Mantice acustico o soffieria del Marloye con 12 tubi sonori a flauto

Scheda rielaborata dal dott. Fabio Panfili in collaborazione col sig. Vincenzo Panetta.

Mantice acustico, Immagine di Lab2Go
Figura da Catalogue des Appareils pour l'Enseignement de la Physique, E. Leybold's Nachfolger Cologne, 1905
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Figura da Physikalische Apparate, Ferdinand Ernecke, Berlin S.W. Preisliste No.18. 1900 (??)
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Foto di V. Panetta
Figura da The Project Phisics Course, Zanichelli , Bologna 1977.H. - E. White, Scale e strumenti musicali, 1940
Figura da The Project Phisics Course, Zanichelli , Bologna 1977.H. - E. White, Scale e strumenti musicali, 1940

Mantice acustico o soffieria

Numero di Inventario 244
Nome dello strumento Mantice acustico o soffieria del Marloye

Dati scientifici

Epoca Fine '800
Costruttore Rudolph Koenig à Paris
Dimensioni (in mm.) 2300 mm x 1140 mm
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Legno, acciaio, pelle, stoffa, osso, ottone, ferro dolce.
Descrizione Lo strumento è costituito da una struttura a forma di tavolino con quattro gambe, in legno massello, che alloggia inferiormente un mantice “a lanterna” di pelle impermeabilizzata e guarnizioni a tenuta d'aria. Il mantice è azionato da un pedale posto in cima ad una leva per agevolare l'operatore. Il mantice è collegato, tramite una colonna cava laterale a sezione rettangolare, con una cassa in legno posta sul ripiano superiore idonea a distribuire l'aria ai tubi sonori. La distribuzione è regolata da valvole comandate da tasti laminati in osso, tipo pianoforte, che si possono bloccare con spine a pomelli di legno. Due bocchette metalliche, di diverso diametro, sono situate lateralmente al mobile. È presente anche un pedale che si prolunga in leva per diminuire la fatica dell'operatore. I dodici tubi sonori a flauto attualmente presenti sono in legno di abete e marcati dal costruttore. Nelle foto, da sinistra in ordine decrescente portano le scritte: UT2, FA2, SOL2, UT3, tubo a sezione quadrata senza scritta lungo 62 cm, tubo a sezione quadrata senza scritta lungo 43 cm, DO3, MI3, SOL3, UT4, tubo sonoro a sezione quadrata lungo 12 cm. I primi cinque tubi sono aperti sulla sommità ed hanno frequenza sonora modulabile: sulla faccia frontale in alto hanno un foro la cui apertura è regolabile con con una tavoletta di legno scorrevole. Il sesto e il settimo sono aperti in alto. Dall'ottavo all'undicesimo hanno in alto un coperchio che può essere aperto. Il dodicesimo è chiuso in alto. Come si vede nell'ultima figura, i modi di vibrare di un tubo aperto alle due estremità ed uno aperto ad una sola estremità sono diversi: nel primo caso sono presenti tutte le armoniche, nel secondo sono presenti solo le armoniche dispari. Questi tubi a flauto sono tutti aperti in basso; dunque, aprendoli o chiudendoli in alto cambia la nota emessa. La nota UT2 corrisponde al DO2 nella scala a sei suoni di Guido d'Arezzo. Si noti che i tubi di questo esemplare hanno meno note delle sei di detta scala. Sulla cassa possono mettersi diversi tipi di oggetti acustici che richiedono un flusso di aria per funzionare come ad esempio una sirena di Cagniard de Latour. Le soffierie di questo tipo, corredate da vari accessori, venivano utilizzate per esperimenti di acustica nei laboratori ottocenteschi.
Funzionamento Premendo sul pedale e rilasciandolo ritmicamente si mette in funzione il mantice che deve produrre aria compressa a sufficienza per far suonare i tubi. Con la tastiera posta sulla cassa si possono scegliere i tubi da alimentare. Se si è esperti si possono fare accordi musicali o battimenti fra due note di frequenze vicine, ecc. ecc. .
Bibliografia -
Eventuale iscrizione Rudolph Koenig à Paris.
Inventore Albert Marloye (1785-1874) probabilmente nel 1850.

Dati storici

Data di entrata -
Inventario -
Vecchi numeri di inventario -
Donato - comperato - provenienza Provenienza francese

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Non si individuano danni irreparabili, né asportazioni dovute alla sua esposizione non protetta. Attualmente, malgrado il restauro, i suoni prodotti sono deludenti, forse causati da perdite d'aria dovute ad imperfetta tenuta del mantice.
Descrizione interventi effettuati Interventi di tipologia conservativa, integrativa e funzionale
Nome restauratore Laboratorio di restauro interno scolastico
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica Non utilizzabile

Dati relativi alla conservazione

Armadio -
Ripiano -
Scheda tecnica del produttore no
Collocazione Tra armadio 4 e armadio 5 corridoio presidenza, primo pianoprimo piano

Sitografia

museiscientifici/piloalbertelli_roma/mantice_acustico_soffieria.txt · Ultima modifica: 2025/04/05 16:15 da fabio.panfili