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museiscientifici:piloalbertelli_roma:lampadina_di_carbone

Lampada incandescente a filamento di carbone Siemens & Halske

Scheda rielaborata dal dott. Fabio Panfili.

Lampada a filamento di carbone, Foto di V. Panetta
Lampada a filamento di carbone, Foto di V. Panetta
Lampada a filamento di carbone, Foto di V. Panetta

Lampada incandescente a filamento di carbone

Numero di Inventario -
Nome dello strumento Lampadina di carbone

Premessa e cenni storici
La letteratura sull'invenzione della lampada ad incandescenza a filamento di carbone è vastissima, così come sono numerosi gli inventori, i brevetti e le società con relative fabbriche. Per un riassunto vedere in Sitografia.
Ci piace qui raccontare di due italiani.
Alessandro Cruto (1847- 1908) si dedicò alla ricerca scientifica indirizzandosi a risolvere il problema della cristallizzazione del carbonio. Nel settembre 1881 aveva realizzato una versione di successo di questi primi filamenti sintetici. La sua prima lampada aveva un filamento di 12 x 3 x 0,52 millimetri e diede una luce brillante, ma di bassa efficienza. Il filamento Cruto veniva preparato per deposizione di grafite su un sottile filo di platino di 1/100 di mm in atmosfera di idrocarburi; volatilizzato il platino ad alta temperatura, rimaneva il filamento di grafite purissima. Il filamento prodotto nel 1883 è di carbonio, ed è un sottilissimo tubicino interamente sintetico con caratteristiche controllate e variabili a piacere. Cruto, come molti altri, si accorse ben presto che il prototipo di una lampada elettrica non è semplice da realizzarsi. Occorrono un buon soffiatore di vetro, una tecnica complessa per i reofori su cui saldare il filamento, la scelta del materiale dei reofori, una buona pompa per il vuoto ecc..
Arturo Malignani (1865 - 1939); portò un decisivo contributo nella eliminazione dei gas residui all'interno del bulbo, secondo alcuni autori usando piccole quantità di eteri o altri idrocarburi, secondo altri usò il fosforo. In ogni caso ottenne un vuoto molto migliore di quello realizzato da tutti gli altri, permettendo una maggiore durata del filamento. L’invenzione venne brevettata nel 1894; la Edison italiana acquisì il brevetto da Malignani e fece da intermediaria con la Edison statunitense per la cessione del brevetto. Inoltre è bene dire che nel 1888 Malignani realizzò una pompa che otteneva migliori risultati di quelle usate dagli altri costruttori. Le sue lampadine costavano molto meno di quelle di Edison perché venivano vuotate in serie, avevano anche una durata di 800 ore e davano una luce più bianca.

Dati scientifici

Epoca Fine 1800
Costruttore -
Dimensioni (in mm.) 140 x 120 x 47 mm
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Legno, carbone, fili elettrici, metalli vari e vetro.
Descrizione Su una base in legno, è posta una lampada con l'ampolla di vetro in cui è stato fatto un buon vuoto, al suo interno è ben visibile un filamento di carbone. L'attacco, detto anche virola è precedente a quelli standard del tipo E a vite, in uso ancor oggi; ed è precedente anche a quelli a baionetta ancor usati oggi nelle auto. I due contatti fra l'interno e l'esterno, posti sotto la virola, poggiano sulla base di legno e comunicano con i due fili elettrici. Una scritta sulla base dice di alimentate la lampada con 50 V. La colorazione all'interno del vetro è dovuta al deposito della sublimazione del carbone per il lungo uso.
Funzionamento

é il coefficiente resistivo del carbone è negativo e ne consegue che la sua resistenza diminuisce all'aumentare della temperatura, mentre nei più moderni filamenti di tungsteno la resistenza a freddo è minore che non ad alta temperatura.|

Bibliografia Vedi in Sitografia
Eventuale iscrizione Siemens & Halske
Inventori W. E. Sawyer e A. Man; secondo uno studio di R. Friedel e P. Israel furono almeno 22 gli inventori che rivendicarono le priorità rispetto ad Edison
Ringraziamento Si ringrazia il sig. Vincenzo Panetta per le foto.

Dati storici

Data di entrata -
Inventario -
Vecchi numeri di inventario 95
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Usurato e inutilizzabile
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio -
Ripiano -
Scheda tecnica del produttore no
Collocazione Armadio del laboratorio di fisica
Link Descrizione
https://www.istitutomontani.edu.it/museovirtuale/lampada_a217/ Antica lampada a filamento di carbone
https://www.istitutomontani.edu.it/museovirtuale/lampada_a216/ Antica lampada a filamento di carbone
https://www.istitutomontani.edu.it/museovirtuale/antica_lampada71/Antica lampada a filamento di carbone

museiscientifici/piloalbertelli_roma/lampadina_di_carbone.txt · Ultima modifica: 2025/03/11 16:02 da fabio.panfili