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Indice
Galvanometro di Nobili
Scheda integrata e rielaborata dal dott. Fabio Panfili.
Numero di Inventario | 853 |
Nome dello strumento | Galvanometro di Nobili |
Dati scientifici
Epoca | 1825 |
Costruttore | Jules Carpentier |
Dimensioni (in mm.) | 290 x 150 |
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) | vetro, ottone, rame in filo isolato , metalli vari |
Descrizione | Il galvanometro di Nobili è costituito da un sistema astatico formato da due aghi magnetici coassiali di poli magnetici orientati in verso opposto e appesi ad un filo (generalmente di seta) che, torcendosi, produce la coppia antagonista per l'equilibrio. L'ago inferiore è messo al centro della bobina e immerso nel campo magnetico generato dalla bobina percorsa dalla corrente continua da misurare. L'ago superiore, posto sopra un disco di metallo con scala graduata, funziona da indice di lettura. Inoltre questo ago, mentre è in movimento, produce un lieve smorzamento dovuto alle correnti di Foucault indotte sul disco. Il galvanometro dunque ha oscillazioni lunghe e poco smorzate prima di giungere nella posizione di equilibrio e permettere la misura. L'indice è spezzato ed è stata aggiunta una piccola appendice di alluminio, all'estremità sinistra nella foto in alto, per prolungare l'ago fino alla scala. Pertanto l'equipaggiamento non è più astatico, inoltre il magnetismo degli aghi si è indebolito negli anni. Il filo di sospensione attuale è un capello e il galvanometro è funzionante. |
Funzionamento | Il sistema astatico evita l'influenza del campo magnetico terrestre sulla misura se i due aghi sono magnetizzati con la stessa intensità, pertanto l'ago inferiore è soggetto solo alla coppia generata dal campo magnetico della corrente continua circolante nella bobina. La torsione del filo a cui sono appesi genera la coppia antagonista fino a raggiungere la posizione di equilibrio, con l'ago superiore che indica il valore dell'intensità della corrente. |
Cenni storici | La scelta di un ago magnetico immerso nel campo magnetico generato da una corrente continua si fa risalire in genere a Biot e Savart (1920) i quali misuravano il periodo delle oscillazioni dell'ago sollecitato dal sorgere improvviso del campo dovuto alla corrente , campo che si sommava a quello terrestre. J.S.C. Schweigger (1779-1857) inventò verso il 1820/21 il sistema con l'ago messo al centro di una bobina (che all’epoca fu chiamata moltiplicatore). A. M. Ampere, dopo aver assistito a una dimostrazione di Oersted, rifece l’esperimento ma schermò l’effetto del magnetismo terrestre sull’ago con una serie di piccoli magneti liberi di ruotare. Nel 1825, Leopoldo Nobili (1784-1835) ebbe l’idea di eliminare gli effetti del campo magnetico terrestre appendendo al filo due aghi identici, rigidamente montati paralleli sullo stesso asse, ma con i poli magnetici orientati in versi opposti. Il 13 maggio di quell’anno egli presentò la sua invenzione all’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Modena. In seguito realizzò altri galvanometri con l’intento di fare delle misure tra loro confrontabili, anticipando il metodo assoluto di misura della corrente, introdotto nel 1837 con la bussola delle tangenti da C. S. M. Pouillet. |
Ringraziamenti | Si ringraziano il prof. Stefano Gianoglio per le informazioni sul restauro e sull'uso nella didattica e il sig. Vincenzo Panetta per le foto. |
Bibliografia | - |
Eventuale iscrizione | Ateliers Ruhmkorff J. Carpentier, Ing. Const. Paris N° 1565-3 . |
Inventore | Leopoldo Nobili (1784 - 1835) nel 1825. |
Dati storici
Data di entrata | 30/12/1921 |
Inventario | inventario 31/12/1995 (655) |
Vecchi numeri di inventario | 655 |
Donato - comperato - provenienza | comperato |
Dati relativi al restauro
Stato di conservazione | buono |
Descrizione interventi effettuati | Sostituzione del filo di sospensione con un capello; aggiunta, al magnete indicatore sospeso spezzato, di una punta indicatrice in alluminio e di uno specchietto. |
Nome restauratore | Studenti del progetto Lab2go, con la guida del prof. Stefano Gianoglio e del sig. Vincenzo Panetta. |
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica | Riproduzione di diversi esperimenti storici (ad esempio è stato usato insieme ad una termopila lineare per esperimenti sul “calore raggiante” di Macedonio Melloni) |
Dati relativi alla conservazione
Armadio | 3 |
Ripiano | C |
Scheda tecnica del produttore | No |
Collocazione | Corridoio presidenza, primo piano |
Sitografia
Link | Descrizione |
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https://www.istitutomontani.edu.it/museovirtuale/galvanometro_astatico174/ | Museo MITI, descrizione e cenni storici |
Galvanometro di Nobili | Museo di Fisica - Sapienza Università di Roma |
museiscientifici/piloalbertelli_roma/galvanometro_di_nobili.txt · Ultima modifica: 2025/02/11 22:46 da fabio.panfili