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museiscientifici:piloalbertelli_roma:condensatore_di_hepino

Condensatore di Epino

Condensatore di Epino, Immagine di Lab2Go

Condensatore di Epino

Numero di Inventario 762
Nome dello strumento Condensatore di Hepino

Dati scientifici

Epoca -
Costruttore -
Dimensioni (in mm.) Lunghezza 490 mm, larghezza 180 mm, altezza 280 mm
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Legno, ottone
Descrizione Il condensatore è costituito da due dischi di ottone posti parallelamente tra loro su sostegni di legno. Questi sono a loro volta poggiano su basi mobili su rotaie di ottone per regolarne la distanza. Forse tra i due dischi vi era una lastra di vetro con relativo appoggio.
Funzionamento L’uso didattico più frequente consiste nel caricare il condensatore collegandolo ad una macchina elettrostatica. La distanza fra loro deve essere tale da non far scoccare una scintilla. Dopo il processo di carica si scollega la macchina e si collega un elettrometro al condensatore. Se l’ambiente è secco, le cariche si disperdono lentamente e si ha il tempo di far osservare che, aumentando la distanza tra i dischi, la differenza di potenziale tra loro aumenta mentre le cariche sulle armature restano pressoché invariate, come testimonia la maggiore divergenza dell’ago dell’elettrometro. Ciò dipende dal fatto che la capacità del condensatore C è inversamente proporzionale alla distanza; l’aumento della differenza di potenziale è dovuto al lavoro compiuto nell’allontanare le armature cariche di segno opposto. Infatti C = ε (S/d), dove S è la superficie di un disco, d è la distanza tra i dischi ed ε è la costante dielettrica del mezzo interposto. Un altro esperimento consiste nell’inserire tra le armature del condensatore carico una lastra di materiale dielettrico; la divergenza notata all’elettrometro diminuisce, perché il materiale interposto ha aumentato la capacità del condensatore diminuendone la differenza di potenziale, senza che cambino le cariche sulle armature. C V = Q. Si fa osservare che le cariche si dispongono sulle superfici affacciate interne dei due dischi.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione “Condensatore Hepino”
Inventore Franz Ulrich Theodor Aepinus (1724 - 1802)

Dati storici

Data di entrata -
Inventario Inventario del 31.12.1995 (601)
Vecchi numeri di inventario 601
Donato - comperato - provenienza Comprato

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Buono
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio 2
Ripiano C
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione Corridoio presidenza, primo piano

Sitografia

museiscientifici/piloalbertelli_roma/condensatore_di_hepino.txt · Ultima modifica: 2025/01/13 23:49 da fabio.panfili