Strumenti Utente

Strumenti Sito


museiscientifici:piloalbertelli_roma:apparecchio-di-seebeck

Apparecchio di Seebeck

Apparecchio di Seebeck, Immagine di Lab2Go
Apparecchio di Seebeck, Immagine di Lab2Go

Effetto Seebeck

Numero di Inventario 758
Nome dello strumento Apparecchio di Seebeck

Dati scientifici

Epoca Anni venti del XIX secolo
Costruttore -
Dimensioni (in mm.) 140 mm x 170 mm x 90 mm
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Rame, (forse) bismuto, legno, materiale ferromagnetico per l'ago, disco forse di alluminio
Descrizione Una base di legno tornito porta una colonnina su cui è fissato un telaietto rettangolare composto per tre lati da una lamina di rame e per un lato da un cilindretto, forse di bismuto, saldato per le estremità al rame. Al suo interno è imperniato un ago magnetico posto su un oggetto di forma circolare (forse di alluminio debolmente paramagnetico).
Funzionamento Il primo fenomeno termoelettrico ad essere scoperto fu l'effetto Seebeck nel 1821, quando il fisico notò che, in un circuito costituito da conduttori metallici diversi (ad esempio rame e bismuto) ma saldati fra loro, una differenza di temperatura tra i punti di saldatura generava una deviazione dell'ago magnetico. In realtà Seebeck interpretò le proprie osservazioni collegandole al campo magnetico terrestre, fu il fisico danese Hans Christian Ørsted a rendersi conto due anni dopo che il fenomeno aveva invece origine elettrica. L'effetto Seebeck è alla base del funzionamento delle moderne termopile e termocoppie e, tra le coppie di metalli più usate, vi sono il ferro-costantana, il rame-costantana, il chromel-alumen, il platino-platino+radio. Scaldando dunque una delle saldature e tenendo l'altra a temperatura costante si genera nel circuito una corrente elettrica che fa deviare l'ago magnetico.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione -
Inventore Thomas J. Seebeck (1770 - 1831)

Dati storici

Data di entrata 28/08/1990
Inventario Vecchio inventario di fisica (597), inventario del 31/12/95 (560)
Vecchi numeri di inventario 560 dell'inventario del 31/12/1995, 597 del vecchio inventario di fisica
Donato - comperato - provenienza Comprato

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Buono
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica Questo strumento permette una dimostrazione diretta dell'effetto Seebeck, per il quale riscaldando uno dei due punti di saldatura di due metalli diversi è possibile generare una corrente.

Dati relativi alla conservazione

Armadio Libreria storica, anta centrale di vetro
Ripiano -
Scheda tecnica del produttore NO
Collocazione Laboratorio di fisica
Link Descrizione
apparecchio di Seebeck Funzionamento dello strumento
https://it.wikipedia.org/wiki/Termoelettricit%C3%A0 Cenni storici e spiegazioni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Seebeck Cenni storici e spiegazioni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Potere_termoelettrico Coefficiente Seebeck dei metalli



museiscientifici/piloalbertelli_roma/apparecchio-di-seebeck.txt · Ultima modifica: 2024/11/06 18:05 da fabio.panfili