Strumenti Utente

Strumenti Sito


museiscientifici:isacconewton_roma:tester_mk5510

Supertester 680R ICE

Scheda integrata e rielaborata dal dott. Fabio Panfili.

Numero di Inventario 1003, 1004
Nome dello strumento Supertester 680R

Dati scientifici

Epoca Seconda metà del 1900
Costruttore I.C.E. Industria Costruzioni Elettromagnetiche
Dimensioni (in mm.) 60 x 130 x 100 mm
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Materiale plastico infrangibile, pannello in Cristal antiurto, specchio, metalli vari, fili conduttori, pila, resistenze, shunt, trimmer, varistori, condensatori, diodi al germanio e al silicio, reostato, e altri componenti elettronici su circuito stampato.
Descrizione Per una corretta descrizione bisogna sapere qual è la serie di questo esemplare di 680R, dall'aspetto della scala, visibile nella foto, potrebbe essere la II o la IV serie risalente al 1978 . Qui di seguito ci riferiamo a queste due. Lo strumento è costruito a sezioni intercambiabili. Il supertester è del tipo analogico con magnete permanente e bobina mobile di p.f.s 40 μA e di resistenza 1600 Ω, che ne costituisce l'elemento di misura, muovendo l'ago indicatore. Le novità dell'epoca (intorno al 1978) sono numerose: un nucleo magnetico compensato, che rende lo strumento schermato contro i campi magnetici esterni; il quadrante ampio, pur nelle ridotte dimensioni, con la scala a specchio di 100°, lo specchio serve per ridurre l'errore di parallasse; resistenze a strato metallico di altissima stabilità e precisione 0,5% e shunt a filo di manganina di altissima stabilità e precisione (1%); un fusibile di protezione (160 mA – 3 ohm) per proteggere le basse portate ohmmetriche contro sovraccarichi accidentali; un circuito con limitatore statico per la protezione del raddrizzatore; un circuito di compensazione per errori dipendenti da sbalzi di temperatura. Pila da 3 V. Diodi al germanio per raddrizzatore di corrente; diodi al silicio per protezione contro i sovraccarichi. Moltissime le portate di varie grandezze. I simboli delle norme Cei sul quadrante dicono che: lo strumento è a magnete permanente e bobina mobile; il circuito è a CC e CA; va utilizzato col quadrante orizzontale; la tensione di prova è 200V. In pratica il quadrante può stare anche a 45° durante le misure. Nella foto mancano i due puntali; la presa di rete per misure di frequenza e di capacità; il cavallotto per misure di LOW Ω, cioè decimi di Ω.
Funzionamento Il tester 680R è del tipo analogico. La sensibilità dello strumento è di 20 kΩ/Vcc – 4 kΩ/Vca. Per la descrizione del funzionamento della bobina mobile immersa nel campo del nucleo magnetico si rimanda ai testi appositi. Come si vede nella targhetta sotto la scala e sulla scala stessa, si riporta l'elenco delle grandezze elettriche e le relative portate dello strumento.
Tensione CC 100 mV - 2 V - 10 V - 50 V - 200 V - 500 V - 1000 V (± 2% f.s.)
Tensione CA 10 V - 50 V - 250 V - 750 V (± 2% f.s.)
Corrente CC 50 µA - 500 µA - 5 mA - 50 mA - 500 mA – 5 A (± 2% f.s.)
Corrente CA 250 µA - 2,5 mA- 25 mA- 250 mA- 2,5 A (± 2% f.s.)
Resistenza Ω x 1 – Ω x 10 – Ω x 100 – Ω x 1000 (± 2% f.s.) range di misura da 0 a 10 MΩ
Capacità 22 µf - 220 µf - 2200 µf - 22000 µf misura a metodo balistico.
Bibliografia Istruzioni per l'uso del Supertester 680R 4a serie, ICE, Milano, 1978.
Eventuale iscrizione -
Inventore -

Dati storici

Data di entrata 19 Dicembre 1986
Inventario -
Vecchi numeri di inventario -
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica Questo strumento era utilizzato per misure nel campo elettrotecnico, radiotecnico ed elettronico.

Dati relativi alla conservazione

Armadio Elettromagnetismo B1
Ripiano Scaffale 3
Scheda tecnica del produttore no
Collocazione Laboratorio di fisica del liceo Isacco Newton di Roma.

Sitografia

museiscientifici/isacconewton_roma/tester_mk5510.txt · Ultima modifica: 2025/02/12 16:46 da fabio.panfili