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museiscientifici:isacconewton_roma:emisferi_di_cavendish

Emisferi di Cavendish

Descrizione

Gli emisferi di Cavendish vengono utilizzati per dimostrare che le cariche elettriche fornite a un conduttore isolato si distribuiscono sulla superficie esterna del conduttore. Per condurre l'esperienza occorrono oltre ai due emisferi di ottone col manico isolante anche una sfera conduttrice, di raggio appena inferiore agli emisferi, con supporto isolante ed un elettroscopio, un panno di lana con bacchetta di ebanite o meglio di plexiglas per caricare la sfera. Una volta caricata la sfera si controlla con l'elettroscopio che essa sia effettivamente carica. All'inizio i due emisferi dovranno essere scarichi. I due emisferi (che presentano un incavo per far passare il supporto della sfera ed aderire meglio fra loro), vengono accostati alla sfera in modo concentrico e si stabilisce il contatto fra la sfera e gli emisferi per un breve tempo. Successivamente si allontanano gli emisferi. Essi risulteranno carichi (come si potrà verificare con l'elettroscopio), mentre la sfera risulterà scarica. Le cariche cioè si sono trasferite dalla sfera alla superficie esterna dei due emisferi. Questo esperimento dimostra che nei conduttori le cariche si dispongono sulla superficie esterna degli stessi.

Immagine da Apparecchi per l'Insegnamento della Fisica a cura del prof. R. Magini, Officine Galileo, 1940.

Emisferi di Cavendish

Numero di Inventario 866
Nome dello strumento Emisferi di Cavendish

Dati scientifici

Epoca Prec. 1986
Costruttore PHYWE
Dimensioni (in mm.) Diametro 120 mm, Impugnature 140 mm, 200 mm
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Ottone nichelato, materiale isolante
Descrizione Emisferi di ottone nichelato ciascuno provvisto di impugnatura isolante.
Funzionamento Si strofina la bacchetta di ebanite o di plexiglas con il panno di lana e poi si carica la sfera, toccandola con la bacchetta. Un esperimento in cui si usa una sfera di Beccaria-Coulomb mostra che le cariche si portano sulla sua superficie. Ma, diponendo degli emisferi di Cavendish, si procede nel modo già descritto sopra. Si osserva dapprima con l'elettroscopio che la sfera è carica, poi si circonda la sfera con i due emisferi in modo che siano in contatto cone essa;subito dopo si allontanano i due emisferi e, sempre con l'elettroscopio, si può osservare che i due emisferi sono carichi, mentre la sfera si è scaricata. A dimostrazione che le cariche elettriche si distribuiscono sempre all'esterno di conduttori isolati.
Bibliografia
Eventuale iscrizione -
Inventore Henry Cavendish

Dati storici

Data di entrata Pre 1986
Inventario -
Vecchi numeri di inventario -
Donato - comperato - provenienza Comperato per 189,30 €

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Buono
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio B2
Ripiano Quarto
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione Laboratorio di fisica

Sitografia

Link Descrizione
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