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museiscientifici:giuliocesare_roma:stereoscopio

Stereoscopio

Stereoscopio, Immagine di Lab2Go

Stereoscopio

Numero di Inventario -
Nome dello strumento Stereoscopio

Dati scientifici

Epoca -
Costruttore -
Dimensioni (in mm.) Lunghezza 31 mm; larghezza 17,5 mm; altezza 15 mm
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Legno, cartoncino, fermagli di metallo
Descrizione Lo stereoscopio è un apparecchio per mezzo del quale si vede in tre dimensioni l`immagine di un oggetto fotografato da due punti che distano tra loro quanto gli occhi. Ogni cartoncino riporta dunque due foto affiancate dello stesso oggetto. Questo particolare strumento è costituito da due parti diverse e da ognuna un occhio vede una immagine. In basso c'è il manico di legno per reggere lo stereoscopio e tenerlo alla giusta distanza dagli occhi affinchè l'immagine sia a fuoco. Due fermagli di metallo contribuiscono a tenere in posizione il cartoncino.
Funzionamento Le due immagini vengono disposte separatamente l'una dall'altra, una a destra e una a sinistra dall'osservatore in modo tale che quest'ultimo possa osservare, posto ad una opportuna distanza, le due immagini sovrapposte, simulando così una visione unica di un oggetto tridimensionale.
Cenni storici Wheatstone costruì il primo stereoscopio a riflessione tra il 1830 e il 1832 basandosi sull`idea che il senso di profondità venisse dalla lieve differenza angolare di visione percepita dagli occhi. La sua descrizione è riportata in una pubblicazione del 1838. Tra il 1844 e il 1849 Brewster diede del visore una sua versione. Il costruttore Duboscq, nel 1850 la rese popolare. Un metodo semplice ed efficace per ottenere le due foto dello stesso soggetto affiancate consisteva nel disporre di una macchina fotografica munita di due obiettivi, in sostituzione degli occhi, che fotografavano lo stesso soggetto. Dal negativo si ottenevano dei cartoncini come quello visibile nella foto. Nei due oculari erano poste due lenti convergenti regolabili per la messa a fuoco che facevano vedere le due immagini sovrapposte.
Nota Uno stereoscopio molto simile si trova nel catalogo Apparecchi di Fisica Paravia del 1965
Stereoscopio Paravia
Bibliografia -
Eventuale iscrizione Numero “310” in bianco sul legno
Inventore Sir Charles Wheatstone

Dati storici

Data di entrata -
Inventario -
Vecchi numeri di inventario 0161
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Buone condizioni
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio N15
Ripiano B
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione Corridoio del primo piano del Liceo Classico Giulio Cesare

Sitografia

Link
Stereoscopio Da wikipedia, l'enciclopedia libera.
https://www.istitutomontani.edu.it/museovirtuale/lo_stereoscopio126/ Museo virtuale ITT G. e M. Montani
https://www.istitutomontani.edu.it/museovirtuale/stereoscopio_di209/ Museo virtuale ITT G. e M. Montani



museiscientifici/giuliocesare_roma/stereoscopio.txt · Ultima modifica: 2024/10/25 16:52 da fabio.panfili