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Ruota di Barlow

Ruota di Barlow, Immagine di Lab2Go

Descrizione e funzionamento in sintesi

La punta di una ruota a forma di stella è a contatto con il mercurio contenuto in una vaschetta di sezione rettangolare. Adiacenti ai lati più lunghi della vaschetta vi sono le espansioni polari di un magnete permanente a ferro di cavallo. Non appena si fa passare corrente elettrica continua attraverso il sostegno, la ruota, fino alla punta immersa nel mercurio, l'interazione fra la corrente e il campo magnetico fa muovere la ruota. Subito dopo la punta successiva si immerge nel mercurio e continua la spinta, così si ha la rotazione.

Ruota di Barlow

Numero di Inventario -
Nome dello strumento Ruota di Barlow

Dati scientifici

Epoca 2 quarto XX sec.
Costruttore -
Dimensioni (in mm.) 23cm L x 13,8cm lar x 29cm A
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) Legno, rame, ottone, acciaio
Descrizione La ruota di Barlow è il primo motore elettrico (1821). Su una base di legno vi è una colonnina di ottone che termina con un braccio orizzontale alla cui estremità è appesa una ruota di metallo a forma di stella con 26 punte. Sotto la ruota vi è una vaschetta a sezione rettangolare contenente mercurio, nel quale si immerge una delle punte della ruota. Ai lati più lunghi della vaschetta vi sono le espansioni polari di un magnete permanente. Uno dei due serrafilo collega l'alimentatore con la vaschetta, l'altro con la colonnina che regge la ruota.
Funzionamento Collegando i due serrafili con i poli di un alimentatore di corrente continua di valore opportuno ( per alcuni esemplari è sufficiente una corrente di 10/15 A con una tensione di 4/5 V) il circuito si chiude e la corrente attraversa la colonnina, il sostegno orizzontale, la ruota fino alla punta immersa nel mercurio. L'interazione fra il campo magnetico e la corrente provoca la rotazione continua del disco, poiché le punte vengono immerse in successione senza interrompere la corrente. Cambiando verso alla corrente o invertendo le polarità della calamita, il senso di rotazione della ruota si inverte. C'è una regola per trovare la direzione e il verso della forza agente su un conduttore percorso da una corrente, forza dovuta all'interazione con un campo magnetico. Mettere le dita della mano destra tese nella direzione e verso del campo magnetico; poi ruotare la mano in maniera tale che il pollice sia diretto nel verso della corrente. La forza è diretta perpendicolarmente al palmo della mano con il verso che avrebbe una spinta.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione -
Inventori Peter Barlow (1776-1862) e il suo assistente, il chimico James Marsh (1794-1846)

Dati storici

Data di entrata -
Inventario -
Vecchi numeri di inventario 345, 0282
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Buono
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio 5
Ripiano B
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione Corridoio del primo piano del Liceo Classico Giulio Cesare

Sitografia

Link
https://www.fstfirenze.it/ruota-di-barlow/ Cenni storici, descrizione e funzionamento
RUOTA DI BARLOW Centro di Ateneo per i Musei - Padova

museiscientifici/giuliocesare_roma/ruota_di_barlow.txt · Ultima modifica: 2024/11/15 10:18 da 127.0.0.1