Epoca | 1851 |
Costruttore | Heinrich Ruhmkorff |
Dimensioni (in mm.) | altezza :36 cm, lunghezza:60 cm, profondità:24 cm |
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) | ferro,rame,filo |
Descrizione | La bobina di induzione è un trasformatore ad alta tensione composto da un nucleo cilindrico di sottili fili di ferro dolce,intorno al quale,debitamente isolati da esso e tra loro,sono posti due avvolgimenti:uno,detto primario,di poche spire di filo grosso,l'altro,detto secondario,formato da moltissime spire di filo sottile. |
Funzionamento | Il rocchetto viene eccitato inviando nel primario una corrente alternata o pulsante,quest'ultima ottenuta contenendo il primario stesso con una batteria di pile o di accumulatori attraverso un interruttore elettrolitico o elettromagnetico. Il rocchetto montato su di un tavolino è munito di elettrodi di scarica e di un commutatore per invertire il verso della corrente. Tale dispositivo costituì per molto tempo l'unico mezzo per ottenere elevate tensioni alternate e contribuì in modo determinante allo sviluppo delle ricerche sulle onde hertziane e sulla scarica nei gas rarefatti. |
Bibliografia | Musis-Liceo Ginnasio Statale Giulio Cesare |
Eventuale iscrizione | |
Inventore | Heinrich Ruhmkorff |
Data di entrata | |
Inventario | |
Vecchi numeri di inventario | |
Donato - comperato - provenienza |
Stato di conservazione | buono |
Descrizione interventi effettuati | |
Nome restauratore | |
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica |
Armadio | |
Ripiano | |
Scheda tecnica del produttore | |
Collocazione | Laboratorio di fisica del primo piano del Liceo Ginnasio Statale Giulio Cesare |
Link | Descrizione |
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Rocchetto di Ruhmkorff a scintilla intensiva | Dipartimento di Fisica Università La Sapienza di Roma |