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museiscientifici:giuliocesare_roma:pendolo_waltenhofen

Pendolo di Waltenhofen

Pendolo di Waltenhofen, Immagine di Lab2Go

Macchina di Wimshurst

Numero di Inventario -
Nome dello strumento Pendolo di Waltenhofen

Dati scientifici

Epoca 1855
Costruttore Adalbert C.von Waltenhofen
Dimensioni (in mm.) 360 X 243 X 410
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) legno, metallo, plastica
Descrizione Il telaio d'ottone sorregge un pendolo composto. All'estremità dell'asta puo' essere fissato uno dei quattro elementi in rame del corredo. Alla base del pendolo vi sono due avvolgimenti di filo per trasformare una parte del supporto in una elettrocalamita. I due blocchi di ferro (espansioni polari) dirigono il campo magnetico ortogonalmente al pezzo del corredo che viene fatto oscillare sul pendolo.
Funzionamento In assenza di corrente il pendolo con pezzi pieni oscilla per molto tempo (rallenta solo a causa dell'attrito) mentre, in presenza di corrente, esso si ferma molto velocemente a causa delle correnti parassite nel rame. Montando invece il pendolo con pezzi tagliati l'azione frenante delle correnti parassite è meno marcata.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione -
Inventore Adalbert C. von Walterhofen

Dati storici

Data di entrata -
Inventario -
Vecchi numeri di inventario 170-265
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Buono
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio 10
Ripiano A
Scheda tecnica del produttore Soc.L.Amatori (Roma)
Collocazione Corridoio del primo piano del Liceo Classico Giulio Cesare

Sitografia

Link Descrizione
Pendolo di Waltenhofen Pagina web con la descrizione e il funzionamento.

museiscientifici/giuliocesare_roma/pendolo_waltenhofen.txt · Ultima modifica: 2023/02/21 10:30 da qcadmin