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Macchina dinamica elettrica

Macchina dinamica elettrica, Immagine di Lab2Go

Descrizione

Macchina a induzione per convertire l’energia meccanica in energia elettrica. Collegando una differenza di potenziale alla macchina e girando le manovelle si genera una corrente elettrica.

Macchina dinamica elettrica

Numero di Inventario -
Nome dello strumento Macchina dinamica elettrica

Dati scientifici

Epoca 1831
Costruttore Officine Galileo
Dimensioni (in cm.) Prima lunghezza 73 cm, seconda lunghezza 30 cm, altezza 46,5 cm.
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) -
Descrizione La dinamo è una macchina elettrica che ha lo scopo di trasformare l’energia meccanica, fornita da un motore a corrente alternata o da una turbina o da un motore Diesel, in energia elettrica sotto forma di corrente continua. La macchina elettrica dinamo è principalmente costituita da: un induttore, il quale ha lo scopo di creare il campo magnetico, un indotto, che ha lo scopo di generare la corrente indotta, un collettore, che ha lo scopo di rendere continua la corrente alternata generata nell’avvolgimento indotto, e delle spazzole, che prelevano la corrente continua dal collettore. L'induttore della dinamo è costituito da una carcassa di materiale magnetico nel cui interno sono fissati i poli, che vengono avvolti da bobine dette “ bobine di campo”. Le bobine di campo costituiscono il circuito di eccitazione e possono collegarsi tra loro in serie o in parallelo. I terminali del circuito di eccitazione vengono collegati su una morsettiera applicata alla carcassa della macchina. L’indotto o armatura, è costituito da un asse in acciaio, sul quale è montato un tamburo cilindrico, formato da lamierini isolati tra loro e recanti sulla parte esterna delle scalmanature dette “cave”. Nelle cave viene sistemato l’avvolgimento indotto, formato da matasse di filo o piattina di rame, isolate tra loro e verso massa, i cui terminali vengono collegati alle lamelle del collettore. Il collettore è costituito da un tamburo cilindrico, composto da un certo numero di lamelle isolate elettricamente tra loro e verso massa da sottili fogli di mica, che viene montato sull’asse dell’indotto. Le spazzole strisciando sul collettore prelevano corrente continua, che viene portata ai morsetti di linea della dinamo e vengono sorrette da porta spazzola fissati alla carcassa.
Funzionamento L'indotto taglia verticalmente le linee di forza del campo magnetico e nel conduttore passa una corrente indotta diretta verso il polo positivo del circuito (spazzola «+»). L’intensità di tale corrente aumenta mentre il circuito si avvicina alla posizione verticale e raggiunge un primo picco di massimo quando tale posizione é raggiunta. l'indotto taglia invece orizzontalmente le linee di forza e nel conduttore non vi é quindi passaggio di corrente. L’intensità diminuisce mano a mano che si passa dalla posizione verticale a quella orizzontale e diviene nulla quando essa é raggiunta.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione -
Inventore Antonio Pacinotti

Dati storici

Data di entrata -
Inventario -
Vecchi numeri di inventario -
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Da restaurare
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica -

Dati relativi alla conservazione

Armadio 5
Ripiano A
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione Corridoio del primo piano del Liceo Classico Giulio Cesare

Sitografia

Link Descrizione
Dinamo Wikipedia, l'enciclopedia libera
Dinamo Nihil Scio, Sed Unum Scio, Nihil Scire
Dinamo Prof. Rosario Berardi



museiscientifici/giuliocesare_roma/macchina_dinamica_elettrica.txt · Ultima modifica: 2023/02/21 10:30 da qcadmin