museiscientifici:giuliocesare_roma:camera_a_nebbia_permanente
Indice
Camera a nebbia permanente
Scheda integrata e rielaborata dal dott. Fabio Panfili.
Descrizione
Lo strumento serve per la rilevazione dei raggi cosmici carichi.
Numero di Inventario | - |
Nome dello strumento | Camera a nebbia |
Dati scientifici
Epoca | |
Costruttore | - |
Dimensioni (in mm.) | 275 (A) x 220 (L) x 220 (P) |
Materiali (legno, metallo, vetro, plastica, gomma, ecc.) | Vetro, metalli vari, polistirolo, plastica |
Descrizione | Lo strumento è di forma cilindrica, composto da una base di polistirolo, all'interno della quale vi è una molla che sostiene il cilindro di vetro, chiuso da un coperchio di metallo. Durante il funzionamento, un anello di feltro imbevuto di alcol, collocato sotto il coperchio, provoca una presenza permanente di vapore. Raffreddando la base del dispositivo con ghiaccio secco, si forma un gradiente termico tra il coperchio e la base; questo gradiente serve alla condensazione del vapore, che cade lentamente sul fondo. Nello stato stazionario, che si ottiene dopo 20/30 minuti, c’è la soprassaturazione del vapore di alcol in uno strato di pochi centimetri. Ogni particella ionizzante che attraversa questa zona, produce una traccia di nebbia ben visibile. Da qui deriva il termine “permanente”. |
Funzionamento | Quando si raggiunge lo stato stazionario, una qualsiasi particella carica elettricamente che penetri nella scatola ionizzando gli atomi con i quali si scontra crea un fitto susseguirsi di nuclei di condensazione (atomi ionizzati), attorno ai quali il vapore soprassaturo si raccoglie a formare minuscole goccioline (nebbia). La traccia lasciata dalla traiettoria percorsa della particella può essere fotografata attraverso una parete trasparente della scatola. Questa camera a nebbia permanete, inventata nel 1939 da Hangsdorf, è una interessante evoluzione della famosa camera ad espansione di C.T.R. Wilson. |
Bibliografia | - |
Eventuale iscrizione | - |
Inventore | Hangsdorf nel 1939, evoluzione della camera a nebbia di Charles Thomson Rees Wilson del 1911. |
Dati storici
Data di entrata | - |
Inventario | - |
Vecchi numeri di inventario | 184, 279 |
Donato - comperato - provenienza | - |
Dati relativi al restauro
Stato di conservazione | Incompleto |
Descrizione interventi effettuati | - |
Nome restauratore | - |
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica | - |
Dati relativi alla conservazione
Armadio | 1 |
Ripiano | B |
Scheda tecnica del produttore | no |
Collocazione | ufficio del tecnico di laboratorio |
Sitografia
Link | Descrizione |
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https://www.istitutomontani.edu.it/museovirtuale/camera_a34/ | Collezione ITT G. e M. Montani, Fermo |
Camera a nebbia | Wikipedia, l'enciclopedia libera |
museiscientifici/giuliocesare_roma/camera_a_nebbia_permanente.txt · Ultima modifica: 2025/02/12 13:55 da fabio.panfili