Strumenti Utente

Strumenti Sito


museiscientifici:ettoremajorana_roma:diapason

Diapason

Descrizione

Diapason

Numero di Inventario 6-7
Nome dello strumento Diapason

Dati scientifici

Epoca 1711
Costruttore Paravia
Dimensioni (in mm.) 180 x 220 x 93
Materiali (legno, metallo, gomma. ) Forcella in acciaio con base in legno. Bacchetta in acciaio con manico in legno e estremità in gomma.
Descrizione E' costituito da una forcella in acciaio il cui piede è fissato ad una cassa di risonanza di legno. E' dotato di una bacchetta in legno ed acciaio con estremità in gomma per la percussione.
Funzionamento e brevi note storiche Con la bacchetta si colpisce un rebbio; il diapason entra in vibrazione e, tramite il piede, comunica la vibrazione alla cassa di risonanza dalla cui bocca esce il suono. La cassa di risonanza ha una lunghezza leggermente inferiore ad 1/4 della lunghezza d'onda del suono. Per variarne la frequenza si può introdurre un cavaliere in acciaio di piccola massa, scorrevole lungo un rebbio, come si vede nella foto, o anche su entrambi i rebbi.
Nella foto i due diapason (se leggermente allontanati) sono disposti per poter ottenere una trasmissione e conseguente ricezione sintonica, se essi sono accordati alla stessa frequenza. Si percuote un rebbio col martelletto, si genera un suono che esce dalla bocca della cassa e che propagandosi nell'aria entra nella bocca dell'altra cassa; il legno, vibrando eccita il piede che trasmette la vibrazione ai rebbi del secondo diapason. Si ferma con le dita il primo diapason e si ode il secondo suonare.
Se il diapason è costruito per emettere una frequenza di 440 Hz e nella forma adatta (senza cassa di risonanza) produce un suono debolissimo, ma è usato per l'accordo di strumenti musicali, appoggiandolo nei posti noti agli esperti.
Il diapason fu inventato da J. Shore nel 1711 e aveva una frequenza di 423,5 Hz: Shore era trombettiere e liutista del re George I d`Inghilterra e prediletto da Haendel. Sembra accertato che Shore diede ad Haendel un diapason Do4 di 512 Hz nel 1751. Nel 1839 il francese A. Marloye (1785-1874) fabbricò la prima cassetta di risonanza per il diapason.
Bibliografia -
Eventuale iscrizione Etichetta con “a1 440”
Inventore John Shore

Dati storici

Data di entrata -
Inventario Inventario aula fisica 4
Vecchi numeri di inventario I: 46-94-99 II: 46-94-99
Donato - comperato - provenienza -

Dati relativi al restauro

Stato di conservazione Buono
Descrizione interventi effettuati -
Nome restauratore -
Osservazioni - Utilizzazione per la didattica Serve per accordare gli strumenti musicali

Dati relativi alla conservazione

Armadio A
Ripiano I
Scheda tecnica del produttore No
Collocazione Aula 11 Muditac

Sitografia

Link Descrizione
Diapason Utilizzo

museiscientifici/ettoremajorana_roma/diapason.txt · Ultima modifica: 2024/06/08 17:58 da fabio.panfili