Un segnale acustico è una trasmissione di informazione tramite un fenomeno acustico ovvero vibrazionale del mezzo di trasmissione (aria, acqua, solido, ecc..).
Le vibrazioni acustiche sono costituite da frequenze normalmente udibili dagli esseri umani, da circa 20 Hz a circa 22 000 Hz. Al di sotto si hanno gli infrasuoni, udibili da elefanti e grossi animali. Al di sopra si hanno gli ultrasuoni, udibili da cani, cetacei e pipistrelli (gli esseri umani invece non avvertono nulla, come se il segnale acustico non vi fosse).
Tipicamente una sorgente emette le vibrazioni acustiche che si trasmettono attraverso il mezzo fino a raggiungere la destinazione. In questo modo viene trasmessa l'informazione.
Esempio: la bocca produce il suono della voce, l'aria lo trasmette all'orecchio dell'interlocutore.
Il ripetitore acustico permette di portare a una determinata distanza un allarme con una segnalazione acustica con funzionamento continuo o intermittente.
La seguente formula fornisce la possibilità di calcolare ad una data distanza il contributo sonoro di una sorgente di potenza sonora nota, nel caso di sorgente puntiforme (dimensioni spaziali trascurabili) e campo libero (sorgente isolata e assenza di ostacoli).
Leq=Lw-10 Log 10(4πr²)
Leq= Potenza del segnale a distanza r
Lw= Potenza del segnale emessa dalla sorgente
Esperienze possibili | Descrizione |
---|
Link | Descrizione |
---|