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Linea 11: | Linea 11: | ||
L'oggetto è formato da un circuito formato da due fili composti da due metalli diversi (ferro e platino, o bismuto e antimonio) saldati insieme alle loro estremità. Quando una delle due saldature viene riscaldata, si genera una debole corrente elettrica, proporzionale all'incirca alla differenza di temperatura fra le saldature. Questa è detta "termocoppia" e, nel caso di più coppie unite fra loro, si parla di pila termoelettrica o di "termopila", in analogia con la pila voltaica elettrochimica. Questo apparecchio fu sviluppato ad opera di Leopoldo Nobili e di Macedonio Melloni. | L'oggetto è formato da un circuito formato da due fili composti da due metalli diversi (ferro e platino, o bismuto e antimonio) saldati insieme alle loro estremità. Quando una delle due saldature viene riscaldata, si genera una debole corrente elettrica, proporzionale all'incirca alla differenza di temperatura fra le saldature. Questa è detta "termocoppia" e, nel caso di più coppie unite fra loro, si parla di pila termoelettrica o di "termopila", in analogia con la pila voltaica elettrochimica. Questo apparecchio fu sviluppato ad opera di Leopoldo Nobili e di Macedonio Melloni. | ||
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- | Set di termopile | + | Da sinistra a destra: una pila termoelettrica ed un set di termopile |
===Sitografia=== | ===Sitografia=== |