Descrizione
Una Bottiglia di Leida è uno dei primi prototipi di condensatore elettrico. Fu inventata nel 1746 a Leida, città dell'Olanda, da Petrus Musschenbroek, professore di fisica, che aveva un negozio di strumenti scientifici col fratello Jan.
Lo strumento è costituito da un'armatura esterna e una interna, entrambe in stagno, e da un'asta conduttrice centrale terminante con una sferetta. La parte interna del recipiente di vetro è rivestita per due terzi da una foglia di stagno (o, nelle prime versioni, riempita d'acqua o mercurio). Un'asta conduttrice terminante superiormente con una sferetta (bottone) e conficcata nel tappo di sughero della bottiglia, funge da armatura interna. All'esterno, una foglia di stagno incollata alla bottiglia, funge da armatura esterna. Il terzo superiore della bottiglia viene verniciato con gommalacca o ceralacca per isolare il vetro che può divenire conduttore in presenza di umidità. Il rivestimento interno è collegato all'elettrodo di un generatore elettrostatico attraverso un conduttore (un cavo, una catena, ecc.), mentre il vetro funge da dielettrico. Vengono utilizzate, ad esempio, nella macchina di Wimshurst, dove due di queste bottiglie immagazzinano l'energia elettrica per poi rilasciarla successivamente con una scarica violenta.
Esperienze possibili |
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Bottiglia di Leida |
Batteria di quattro bottiglie di Leida |
Carica di un condensatore elettrico |
Link | Descrizione |
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Wikipedia | Sito informativo bottiglia di Leyda |
Museo di fisica Sapienza | Descrizione |
Wikipedia | Sito informativo condensatore elettrotecnico |
Esercizi di elettrostatica | (da wikibooks.org) |
YouTube | Video carica della bottiglia |