Orologio ad acqua
Descrizione
Già ai tempi dell'Egitto faraonico, l'acqua veniva utilizzata per rendersi conto del trascorrere del tempo, tramite la clessidra ad acqua: si trattava di un contenitore con un piccolo foro sul fondo che veniva riempito di acqua. Il livello dell'acqua contenuta dava un'idea del tempo trascorso. Ctesibio, ingegnere e inventore dell'antica Grecia, fu attivo ad Alessandria d'Egitto nel III secolo a.C. e trasformò questo apparecchio nell'orologio idraulico, ossia in un vero strumento di misura, grazie a vari accorgimenti, che sono descritti da Vitruvio nel “De architectura”.
Lo scopo di questa esperienza è quello di realizzare un orologio ad acqua sfruttando la legge di Torricelli.
La legge di Torricelli afferma che la velocità di un fluido in uscita da un foro (di sezione molto piccola rispetto alle dimensioni del recipiente) è pari alla radice quadrata del doppio prodotto dell'accelerazione di gravità e della distanza “h” fra il livello del fluido e il centro del foro che è stato praticato. In formule abbiamo:
$ v = \sqrt{ 2gh } $
L'orologio ad acqua consiste in un recipiente con un piccolo foro sul fondo attraverso il quale l'acqua può fuoriuscire. La quantità di acqua che fuoriesce fornisce la misura del tempo. Man mano che il livello dell'acqua diminuisce, la legge di Torricelli ci dice che anche la velocità di svuotamento diventerà sempre più piccola, di conseguenza la fuoriuscita non sarà uniforme. Una soluzione semplice è mantenere costante l'altezza dell'acqua (Orologio ad Acqua di Ctesibio). Ciò può essere ottenuto continuando a riempire di acqua il contenitore con il foro, il cui trabocco può fuggire dall'alto, da un altro foro. Avendo quindi un'altezza costante, l'acqua di scarico dal fondo può essere raccolta in un altro recipiente cilindrico con graduazione uniforme per misurare il tempo.
Strumenti
Strumenti necessari | Descrizione |
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Contenitore (da almeno 3L) con rubinetto | Deve essere molto capiente poiché sarà il serbatoio dell'acqua. Può essere una bacinella, un secchio, una tanica o una bottiglia abbastanza grande. Deve essere inoltre facile da riempire di acqua. Il rubinetto si può costruire attraverso una cannuccia (in seguito viene spiegato come) |
Contenitore con tappo e buchi di scolo | Il tappo deve essere facile da aprire e chiudere. Una soluzione può essere usare una bottiglia con i tappi “a scatto”, tipici degli sport drink e di alcuni detersivi. In alternativa si può usare un contenitore con rubinetto simile al precedente, ma di dimensioni minori (ad esempio una bottiglia con la cannuccia come rubinetto). I buchi di scolo vanno fatti nella parte superiore del recipiente in modo tale da far uscire l'acqua in eccesso senza che strabordi. |
Contenitore graduato | Il recipiente deve permetterci di quantificare la quantità di acqua che lo riempie. In alternativa si può usare un qualsiasi contenitore e misurare la massa (e non il volume) dell'acqua tramite una bilancia da cucina. |
Realizzazione
Nel caso si abbia una tanica con rubinetto, risulterà perfetta come cisterna. In alternativa si può realizzare il serbatoio a partire da un contenitore in plastica molto capiente e una cannuccia. Per farlo è sufficiente praticare un foro nella parte bassa del recipiente tramite un chiodo, dopo averne riscaldato la punta tramite una fiamma. Si raccomanda di tenere il chiodo tramite una pinza per non rischiare di scottarsi. Successivamente si può allargare il foro tramite un cacciavite, anch'esso con la punta riscaldata. Si consiglia un recipiente di plastica dura, che si fora facilmente senza spaccarsi. In seguito è sufficiente inserire la cannuccia nel foro e fissarla con del silicone o della colla a caldo, in modo da non avere perdite di acqua. Quando la cannuccia sarà verso l'alto, l'acqua al suo interno raggiungerà il livello all'interno del contenitore senza uscire e sarà equivalente ad un rubinetto chiuso (la cannuccia deve ovviamente arrivare ad un'altezza maggiore del livello di acqua). Per aprire il “rubinetto” sarà sufficiente abbassare la cannuccia, con l'acqua che comincerà ad uscire.
Il vaso a sfioramento è costituito da un buco di uscita (che può essere un tappo o un altro rubinetto) posto nella parte bassa del contenitore e di un buco di scolo nella parte alta. Affinché il livello dell'acqua al suo interno rimanga costante, è necessario che l'acqua che cade dalla cisterna e riempie il vaso sia maggiore di quella che esce dal foro inferiore. In questo modo il livello tende a salire fino ad arrivare al buco di scolo che fa sversare l'acqua in eccesso in un vaso di raccoglimento. Si raggiunge quindi un punto in cui si ha un equilibrio fra l'acqua che entra nel vaso e quella che esce, e il livello rimane costante. Si raccomanda di fare un buco di scolo sufficientemente grande (o più di uno), altrimenti si rischia che l'acqua in eccesso non venga defluita correttamente e che il livello continui a salire.
Vaso di raccolta
Il vaso di raccolta deve contenere la quantità di acqua corrispondente al tempo che vogliamo misurare. Un contenitore graduato ci permette di misurarne il volume in modo semplice, altrimenti si può misurare la massa dell'acqua tramite una bilancia. In questo caso si deve prima misurare la massa del contenitore vuoto; in seguito si misura la massa del contenitore con l'acqua. La massa dell'acqua corrispondente al tempo sarà ovviamente la differenza fra le due.
Funzionamento
Per misurare un intervallo di tempo tramite questo orologio è sufficiente:
- Aprire il rubinetto della cisterna e far scendere l'acqua nel vaso di sfioramento;
- Far riempire il vaso di sfioramento (con il foro inferiore chiuso) fino ad arrivare al livello del buco di scolo;
- Aprire il foro inferiore e verificare che il livello rimanga costante
- Far partire il “cronometro” mettendo il vaso di raccolta sotto il tappo da cui ora esce dell'acqua
- Assicurarsi che l'uscita di acqua sia regolare per tutta la durata della misura
- Stoppare il “cronometro” nel momento desiderato semplicemente spostando il vaso di raccolta
- Misurare la quantità di acqua contenuta nel vaso di raccolta (il suo volume o la sua massa o, ancora meglio, entrambi)
Il valore ottenuto sarà proporzionale al tempo di riempimento del vaso di raccolta. Per stimare questo tempo in secondi è però necessario avere un fattore di conversione, che sarà diverso per ogni orologio in quanto dipenderà dalla misura dei fori, dall'altezza dei buchi di scolo ecc.. Questo fattore avrà come unità di misura s/ml o s/g in base a cosa si è misurato. Per ottenerlo è necessaria una taratura dell'orologio.
Schede didattiche
Schede didattiche | Descrizione |
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Sitografia
La sitografia relativa all'esperimento
Link | Descrizione |
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YouTube - LAB2GO | Dimostrazione video del prof. Gianoglio del Liceo Classico Albertelli |
Orologio idraulico - Wikipedia | Pagina Wikipedia dell'orologio idraulico |
Ctesibio - Wikipedia | Pagina Wikipedia dell'inventore dell'antica Grecia Ctesibio |
Il Laboratorio Di Galileo Galilei | Scheda: Il Cronografo ad acqua, esatto misuratore del tempo (da pagina 109 a pagina 111 ) |
Orologi ad acqua nell'antichità | Orologi ad acqua nell'antichità Greco-Romana |