Descrizione
L'obiettivo dell'esperienza e` di calcolare il calore latente di fusione del ghiaccio. Una quantita' d'acqua, con massa e volume noti, viene messa nel calorimetro per raggiungere una temperatura stabile di circa 20 'C. Successivamente viene preso del ghiaccio alla temperatura del freezer, che sara` immerso nell'acqua . Si attende che il ghiacccio raggiunga la fusione. Il volume d'acqua viene misurato attraverso il cilindro graduato. Solitamente, stando alla definizione di calore latente, si dovrebbe utilizzare una bilancia per conoscere i valori delle masse. E` invece piu` pratico sfruttare l'equivalenza 1dm^3 = 1kg, in questo modo si puo' misurare la massa del ghiaccio iniziale attraverso la differenza tra volume iniziale dell'acqua e volume finale. Si misura con il termometro la temperatura di equilibrio raggiunta. Attraverso l'equazione dell'equilibrio termico con la presenza del calore latente di fusione, e` possibile ottenere quest'ultimo invertendo la formula:
m1cacq(T1-tf)+meqcacq(T1-tf)=m2λfus+ m2cacq(tf-T₀) + m₂c(T₀-T₂)
m1 = massa acqua
m2= massa ghiaccio
T1= temperatura acqua
tf = temperatura finale
T₂ = temperatura ghiaccio
T₀ = 0'C
meq = massa dell'equivalente in acqua del calorimetro
cacq= calore specifico acqua
c = calore specifico ghiaccio
λfus= calore latente di fusione
Strumenti necessari |
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Calorimetro |
cilindro graduato |
termometro |
Link |
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www.fmboschetto.it/lavori_studenti/lavori_fisica_studenti/calore_latente_Esposito.pdf |